Whistleblowing: normativa di riferimento e il ruolo della formazione aziendale

Whistleblowing: normativa di riferimento e il ruolo della formazione aziendale

Il tema del whistleblowing è diventato centrale nel contesto aziendale italiano ed europeo, anche in virtù dell'adozione di normative che tutelano i lavoratori che segnalano illeciti o irregolarità. Implementare un sistema efficace di whistleblowing, quindi, non solo tutela le aziende da rischi legali ma ne migliora la trasparenza e l’etica operativa. Vediamo qual è la normativa vigente e il ruolo cruciale della formazione aziendale in questo ambito.

Cosa significa Whistleblowing?

Il whistleblowing è l’atto di segnalare illeciti, comportamenti non etici o irregolarità da parte di dipendenti, collaboratori o dirigenti all'interno di un'organizzazione. Il termine deriva dall'inglese "whistle" (fischio) e "blow" (soffiare) e richiama l'immagine del fischietto usato per richiamare l’attenzione su qualcosa di scorretto, proprio come farebbe un arbitro in una partita.

In pratica, il whistleblowing permette ai lavoratori di segnalare problemi come:

●      Corruzione e frode finanziaria

●      Violazioni ambientali

●      Discriminazioni e abusi dei diritti umani

●      Violazioni della sicurezza sul luogo di lavoro

Il segnalante, noto come whistleblower, può riportare queste irregolarità tramite canali interni all’azienda o esterni, mantenendo l'anonimato e con la protezione da eventuali ritorsioni. La normativa sul whistleblowing, infatti, ha lo scopo di proteggere i whistleblowers da ripercussioni sul lavoro o nella vita privata, incoraggiando un ambiente di lavoro più trasparente e sicuro.

Normativa di riferimento sul Whistleblowing in Italia e in Europa

L’Unione Europea ha approvato la Direttiva UE 2019/1937 per la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’UE. Questa direttiva impone agli stati membri di adottare misure specifiche per garantire protezione e anonimato ai segnalanti, detti whistleblowers, e stabilisce l'obbligo per le aziende con più di 50 dipendenti di istituire canali di segnalazione interni.

In Italia, il recepimento di questa direttiva è avvenuto attraverso il Decreto Legislativo n. 24 del 2023, che estende il diritto di segnalazione anche in ambito privato e obbliga le aziende a implementare un sistema di segnalazione interno conforme alla normativa.

Figure professionali coinvolte nell’adeguamento aziendale

Per allinearsi a queste normative, può essere necessario l’intervento di diverse figure professionali:

●      Responsabile per la Protezione dei Dati (DPO): deve garantire che le segnalazioni siano trattate in conformità alle normative sulla privacy, salvaguardando l’anonimato dei whistleblowers.

●      Compliance Officer: supervisiona l’adeguamento dell’azienda alle normative, verificando la correttezza delle procedure di segnalazione e la gestione interna delle comunicazioni.

●      Consulenti legali: forniscono consulenza sulle implicazioni legali delle segnalazioni e sulle migliori pratiche da adottare.

●      Consulenti specializzati in whistleblowing: figure con competenze specifiche su questo tema possono aiutare a configurare il sistema di segnalazione, garantendo la conformità della procedura alle direttive.

La consulenza di Sen Sistemi sul Whistleblowing

Sen Sistemi offre una consulenza mirata per aiutare le aziende a implementare un sistema di segnalazione efficace e conforme alle normative. Dall’analisi dei requisiti legali alla formazione dei dipendenti, Sen Sistemi supporta l’intero processo per garantire la piena adesione alle normative italiane ed europee.

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Formazione aziendale sul Whistleblowing: perché è importante

Per un sistema di whistleblowing efficace, è fondamentale che i dipendenti siano informati su come e quando segnalare eventuali illeciti. La formazione aziendale, quindi, diventa uno strumento indispensabile per diffondere consapevolezza e creare una cultura aziendale orientata all’etica e alla trasparenza.

Sen Sistemi organizza sessioni di formazione dedicate, per adattarsi alle specifiche esigenze aziendali. La formazione comprende:

●      Spiegazione della normativa e dei diritti dei lavoratori: per chiarire i principi legali e le tutele offerte.

●      Simulazioni pratiche: per far comprendere le modalità di segnalazione e gestire eventuali problematiche.

●      Coinvolgimento di figure professionali specializzate: che possono rispondere alle domande e fornire approfondimenti.

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Conclusioni

Avere un sistema di whistleblowing conforme e una formazione adeguata non solo tutela l’azienda dai rischi legali ma costruisce un ambiente di lavoro trasparente e sicuro per tutti. Grazie all’esperienza e alla competenza di Sen Sistemi, le aziende possono contare su un supporto completo per adempiere agli obblighi di legge e garantire il rispetto dei diritti dei propri dipendenti.

Per maggiori informazioni sulle nostre sessioni di formazione o per richiedere una consulenza personalizzata sul whistleblowing, contatta Sen Sistemi.